“La Rievocazione Storica di Alberobello” vuole essere un ponte tra l’Alberobello di oggi, luogo fortemente suggestivo e conosciuto in tutto il mondo, e quella comunità di fine settecento che, come ha descritto in maniera impareggiabile Tommaso Fiore nel suo “Un popolo di Formiche”, si è adattata ad un ambiente difficile, è cresciuta tra mille difficoltà, ma ha saputo resistere fino a trasformare la sua debolezza nella sua forza e a conquistare il diritto di entrare nella Lista dei Siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco per l’unicità e la bellezza della sua storia.
Gli ospiti possono vedere, sentire e toccare con mano la vita di duecento anni fa, quando un insieme di cittadini ammassati in trulli umidi e precari decise di farsi comunità rivendicando i propri diritti e lottando per la propria dignità e libertà. La liberazione dalla servitù feudale è tappa fondamentale della storia unica e straordinaria di Alberobello. Un tributo, un doveroso ringraziamento ai nostri antenati per averci regalato un patrimonio che l’UNESCO ha dichiarato nel 1996 appartenere al mondo intero.
Arboris Belli
La rievocazione storica Arboris Belli è l’espressione dell’identità culturale di un popolo, è la storia di questa singolare cittadina che risale alla seconda metà del XV secolo, quando, piccolo feudo sotto il dominio degli Acquaviva, Conti di Conversano, cominciò a popolarsi di contadini che resero la SELVA (cosi denominata) fertile.
Nello specifico è un contenitore culturale pluridisciplinare, ricco di attività che si svolgono grazie alla collaborazione con le istituzioni scolastiche, i centri di Ricerca, le associazione del terzo settore e di categoria, ed al contributo di esperti di storia, archeologia, artisti, costumisti, artigiani, ecc.
Gli ospiti potranno vedere, sentire e toccare con mano la vita di duecento anni fa, quando un insieme di cittadini ammassati in trulli umidi e precari decise di farsi comunità rivendicando i propri diritti e lottando per la propria dignità e libertà. La liberazione dalla servitù feudale è tappa fondamentale della storia unica e straordinaria di Alberobello. Un tributo, un doveroso ringraziamento ai nostri antenati per averci regalato un patrimonio che l’UNESCO ha dichiarato nel 1996 appartenere al mondo intero.
Chiunque potrà vivere da vicino i preparativi e le emozioni di quello che viene considerato dalla nostra comunità il momento più importante dell’anno, partecipando a laboratori esperienziali, scoprendo gli antichi sapori dei piatti tipici della cultura contadina, assistendo ad una grande rappresentazione spettacolare di teatro popolare e divenendo essi stesi protagonisti di quel periodo storico indossando i panni degli uomini e delle donne di fine settecento.
Il concept del logo si ispira nelle forme allo stemma comunale di Alberobello: al centro campeggia un albero stilizzato, che chiarifica il senso del luogo e l’origine del nome Arboris Belli; il guerriero armato e il leone rampante che nell’originale emblema araldico fiancheggiano la quercia (allegoria evidentemente fuori dalla storia) sono qui sostituiti dalle sagome di tre autentici figuranti, protagonisti delle reali vicende del 1797. A sinistra il notaio declama il regio decreto che sancisce l’elevazione di Alberobello a città regia; a destra due donne: una, festante, intona la musica, l’altra trattiene il fazzoletto con il quale si è asciugata le lacrime procurate dalla gioia per la definitiva liberazione del villaggio dai secolari vincoli feudali. Lo stile del logo è elegante, e i contenuti tentano di avvicinare graficamente lo spettatore all’idea di rievocazione storica.
I colori evocano quelli tradizionali della selva alberobellese: il tronco – unitamente alle figure umane – è del colore dell’olio d’oliva; il fogliame è verde nella porzione inferiore e digrada verso il grigio della pietra locale man mano che si rastrema verso l’alto.
Arboris Belli 2019
Arboris Belli
Antichi giochi
A tavola con la Storia
Rappresentazione scenica: In nomine matris
Corteo storico gemellato con il corteo di Venezia
Arboris Belli 2018
Arboris Belli
Corteo storico gemellato con la Real Colonia di San Leucio (Caserta)
Antichi giochi
A tavola con la Storia
Rappresentazione scenica: Corpi di pietra
Arboris Belli 2017
Arboris Belli
A tavola come una volta
Rappresentazione scenica: Suono di campane
Alberobello: Un museo di Storia e di Costume
Rievocazione 2016
Alberobello A.D. 1797
Torneo dei 7 liberatori
A tavola come una volta
Rappresentazione scenica
Rievocazione 2015
Alberobello A.D. 1797
Rappresentazione scenica (scena unica)
A tavola come una volta
Torneo dei 7 liberatori
Rievocazione 2012
Alberobello A.D. 1797
Alberobello A.D. 1797: Elezione del primo Sindaco
Rievocazione 2011
Alberobello A.D. 1797
Alberobello A.D. 1797: La conta dei fuochi
Rievocazione 2010
Rievocazione storica
Rievocazione storica: La vita quotidiana e i festeggiamenti
Corteo 2009
Corteo storico
Corteo Storico della Liberazione di Alberobello: Storia e Gloria del popolo dei trulli
Festa dell’indipendenza
Rievocazione 2008
Rievocazione storica
Rievocazione Storica della Liberazione di Alberobello dal Dominio Feudale
Corteo 2007
Corteo storico
Rievocazione storica dell'Indipendenza di Alberobello
Corteo 2006
Corteo storico
Rievocazione storica dell'Indipendenza di Alberobello
Corteo 2005
Corteo storico
Rievocazione storica dell'Indipendenza di Alberobello